In prossimità delle feste di Natale, l’allarme Covid diventa decisamente rosso. Gli esperti parlando addirittura di un milione di malati.
Influenza di stagione e Covid minacciano le festività di Natale. Questo il parere degli esperti per le prossime settimane. La situazione legata ai contagi da Coronavirus non è assolutamente positiva e ci si attende che il numero degli italiani che verranno colpiti dal virus possa arrivare anche al milione. Ad Adkronos, Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università Statale di Milano, ha spiegato quali siano le sue aspettative.
Covid: “Un milione di malati”
“Siamo in una fase di crescita di tutte le sindromi simil-influenzali. Il dato presumibile è che durante il Natale ci saranno complessivamente 1 milione di italiani con influenza, con Covid e con altre infezioni respiratorie”. Sono state queste le parole di Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università Statale di Milano, all’Adnkronos sezione salute. “Siamo nella fase di ascesa della curva dell’influenza ma anche di Sars-CoV-2 e di altri virus. In particolare il Covid è sottostimato”.
Nel discorso dell’esperto anche una sottolineatura particolare: “Una gran quota di casi sono asintomatici o accompagnati da sintomi ‘banali’, producendo pazienti inconsapevoli di essere ’untori’ o che trascurano la possibilità di alimentare la catena del contagio”.
Le previsioni dei dati
Sempre all’Adnkronos, un recente studio portato avanti dal matematico Marco Roccetti, ordinario di Informatica all’Alma Mater Studiorum di Bologna, ha fornito una proiezione sulla curva dei casi nei prossimi giorni confermando i numeri elevati delle stime.
I morti per Covid nel periodo compreso fra il novembre 2023 e gennaio 2024 si prevede saranno 4100-4200, poco meno della metà dell’anno scorso quando nel medesimo periodo (Novembre 2022-Gennaio 2023) si sono contati 8526 decessi.
Al netto dell’analisi, lo studioso ha precisato ad Adnkronos salute: “C’è un trend a diminuire dell’impatto del covid sulla nostra società. Quindi tra novembre, dicembre e gennaio secondo me quest’anno assisteremo ad un dimezzamento dei valori considerando il parametro dei decessi; ma pur diminuendo, i morti saranno 4mila, quindi si parla di un fenomeno che non può essere derubricato”.
L’esperto ha spiegato ancora: “[…] Quattromila morti, soprattutto anziani e fragili e che presumibilmente graveranno su ospedalizzazioni e terapie intensive in un sistema sanitario che fa fatica a riprendersi, fanno stare tranquilli solo chi lo vuole. Non è una cosi buona informazione. Chissà quando il Covid finirà, speriamo segua questo trend ma non è ancora purtroppo detta l’ultima parola”.